Il secondo emendamento

«Sei completamente impazzita?! Come ti è venuto in mente di coinvolgere una civile?» Stavolta Terry è arrabbiato.

«Ma sentiti: “una civile”! Perché, io cosa sono?»

«Sei un’incosciente, ecco cosa sei! Questa donna ha già rischiato la sua vita una volta. Non c’era bisogno di coinvolgerla di nuovo in questa storia».

«Questa donna si chiama Harriet Ferrell e odia quando la gente parla come se lei non fosse presente, vicesceriffo Gray» interviene Harriet.

«Le chiedo scusa, signora Ferrell…»

«Chiamami Harriet».

«Va bene. E tu chiamami Terence».

«Va bene, Terence».

«Faith, non dovevi coinvolgere Harriet in questa faccenda. Dovevamo vedercela noi».

«Mi sembra che questo tu lo abbia già detto. Si è incantato il disco?»

Terry fa un’espressione contrariata. Poi riprende: «Hai detto che noi siamo “speciali”, che siamo stati infusi dal potere dei Messaggeri, che possiamo vedere i mostri, che possiamo combatterli… Devo pensare che anche Harriet sia una di noi?»

«Non esattamente».

«E allora perché le hai detto tutto?»

«Terry, il mondo non è bianco o nero: è più complesso di così! Harriet era presente durante la tua infusione, ma non ha risposto alla chiamata: è consapevole dell’esistenza dei mostri, ricorda tutto, ma non ha i nostri stessi poteri».

«Aspettate un secondo!» interviene Harriet «Non ci sto capendo niente…» conclude sconsolata.

Mi prendo qualche minuto per chiarirgli di nuovo i concetti base: i Messaggeri, l’infusione, la caccia, gli astanti… Harriet sembra ancora più spaesata di prima. Ma conosco quell’espressione; è una persona intelligente: dobbiamo solo darle il tempo di processare il tutto.

«Ho capito, ho capito…» riprende Terry. «E, adesso che siamo in tre, che si fa? La nostra indagine è giunta a un vicolo cieco…»

«Non esattamente» dice Harriet. «Faith mi ha detto che lo sceriffo è uno di loro».

Terry abbassa lo sguardo. Io annuisco.

«Bene, io so dove si ritrovano per fare le loro cose».

«Dici davvero?» soggiungo.

«Che cosa sarebbero “le loro cose”?» chiede Terry.

«Non te lo so dire di preciso, ma hai presente la vecchia chiesa evangelica, sulla collina vicino ai boschi?»

Terry annuisce.

«Ecco, è lì che si trovano. Non veniva più usata da anni e annorum, ma adesso la chiamano “la Chiesa della Resurrezione”».

«Fantastico! Di certo non hanno il talento per l’originalità dei nomi» commento sarcastica.

«Allora che si fa?» chiede Harriet.

Terry prende l’iniziativa: «Ci prepariamo e andiamo a vedere cosa succede lì». Poi preleva il revolver dal cassetto della sua scrivania e inizia a caricarlo.

«Non ti facevo un fan del secondo emendamento» commenta Harriet.

Terry si rabbuia. Finisce di caricare la pistola ed esce da casa sua senza aggiungere nulla.

Harriet mi guarda interrogativa. «Ho detto qualcosa di sbagliato?»

«Terry non caricava mai la pistola, prima che tutto questo accadesse».

Last updated

Copyleft (ɔ) 2020-2024 Daniele Di Rubbo. CC BY-SA 4.0.